AILAC, eroe intergenerazionale

L’Equità Intergenerazionale ha un nuovo portavoce: l’AILAC – Alleanza Indipendente dell’America Latina e dei Caraibi ha ottenuto martedì l’inserimento di tale principio all’interno del documento in corso di discussione.

Abbiamo già avuto modo di parlare a lungo del Principio di Equità Intergenerazionale, soprattutto in occasione della recente COP20, ma è utile richiamare qualche nozione fondamentale. In base a tale principio, il nostro Pianeta dovrebbe essere trasmesso alle Generazioni Future in condizioni non peggiori rispetto a quelle attuali. In tal modo viene riconosciuto eguale valore alle generazioni attuale e future, idea già presente nella Convenzione dell’UNFCCC e nella Dichiarazione di Rio. In supporto a tale principio, troppo spesso messo in secondo piano nell’ambito delle negoziazioni, nel 2013 un gruppo ristretto di delegati giovanili delle sessioni UNFCCC ha deciso di creare il Working Group sull’Equità Intergenerazionale nell’ambito di YOUNGO, Constituency presso l’UNFCCC. La prima azione del neonato gruppo è stata quella di inviare al Segretariato, in nome di YOUNGO, una proposta volta ad incentivare l’inclusione del principio di Equità Intergenerazionale nel preambolo dell’accordo per il 2015 e ad indicare alcune modalità di concreta attuazione dello stesso. A partire da quel momento, gli Inteqqer, come questi giovani ambiziosi amano farsi chiamare, non si sono arrestati un attimo, incontrando membri di spicco della Comunità Internazionale, come Connie Hedeegard, della Commissione Europea, ed Ahmad Alhendawi, Inviato Speciale per i Giovani dell’ONU, al cui contributo si deve il loro primo concreto risultato: la menzione delle ‘generazioni future’ nel preambolo del testo dell’ADP – Ad hoc working group on the Durban Platform, risultante dalla Conferenza di Varsavia. Senza dimenticare poi la ‘Dichiarazione di Varsavia sull’Equità Intergenerazionale’, documento programmatico redatto dagli Inteqqer e firmato da più di sessanta Paesi, tra i quali spiccano il Gruppo Africano e alcuni membri dell’AILAC.

Italian Climate Network, sull’onda dei grandi risultati raggiunti, ha così deciso di diffondere il principio in ambito nazionale, lanciando il Think Thank sull’Equità Intergenerazionale, di cui hanno parlato due nostri delegati, Federico Brocchieri e Francesca Mingrone, in occasione di una conferenza congiunta con altri membri del Working Group, durante la COP20 di Lima dello scorso dicembre.

Ed ora?

Al momento siamo a Ginevra alla sessione intermedia dell’ADP, in cui si continua a discutere sul documento da presentare alla COP21. La settimana scorsa, gli Inteqqer hanno elaborato alcune alternative ai paragrafi 64-67 del preambolo del documento ‘Elementi per una bozza di testo negoziale’, contenenti l’espressa menzione del principio ed inviate ad alcuni Gruppi e Paesi, tra cui l’Unione Europea, l’India e l’AILAC. Contrariamente al silenzio delle prime due, AILAC si è fatto portavoce dell’Equità Intergenerazionale, pronunciandosi in questi termini durante la discussione tenutasi martedì sulla sezione A del testo:

AILAC è dell’avviso che tutti i principi necessari debbano essere inclusi nel preambolo. Tuttavia, vorremmo vedere la seguente formulazione per i diritti umani, inserendo un nuovo paragrafo: ‘Le Parti dovrebbero assicurare in tutte le azioni concernenti i Cambiamenti Climatici pieno rispetto di tutti i diritti umani’. Riconosciamo che vi è già un paragrafo che si riferisce ai diritti umani, ma nell’ambito di altri principi; preferiremmo dunque che ne sia introdotto uno autonomo, incentrato unicamente sull’importanza dei diritti umani. Inoltre, per l’AILAC è molto importante anche assicurare la Parità di Genere, ed è per questo motivo che vorremo sostituire l’espressione ‘approccio che tenga conto della Parità dei generi’ con ‘Parità di Genere e Equità Intergenerazionale’.’’

Per ora dunque 1 – 0 per l’Equità Generazionale, ma la partita è ancora tutta da giocare: è necessario che il principio rimanga nel testo, sopravvivendo al processo di selezione e scrematura iniziato oggi pomeriggio.

Speriamo davvero nel supporto di altre Parti oltre all’AILAC. Se non per noi, almeno per le Generazioni Future.

Articolo di Federico Brocchieri – Traduzione di Francesca Mingrone